Che cosa è?
Il bando Ripresa Sicilia mette a disposizione finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto in favore delle piccole e medie imprese al fine di rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano.
Chi può partecipare?
Il bando è destinato alle piccole e medie imprese aventi sede legale e/o operativa in Sicilia, sia in forma singola (impresa proponente), sia con l’adesione di altre PMI (impresa proponente con imprese aderenti) che hanno la capacità di realizzare un programma di spesa nel territorio della Regione Siciliana. Non possono invece partecipare le microimprese ovvero le imprese che hanno meno di 10 dipendenti e un fatturato o bilancio annuo inferiore ai 2 milioni di euro.
I partecipanti devono possedere i seguenti requisiti:
– essere iscritte al Registro delle imprese, attive con sede legale e/o operativa in Sicilia;
– trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese dello Stato di residenza ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali, società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
– essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali e non avere in atto debiti erariali;
– trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
– essere in regola con la normativa antimafia;
– non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni o dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave negligenza nella realizzazione degli investimenti e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che per indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
– non trovarsi già in difficoltà in base alla definizione di cui all’art. 2, punto 18 Reg UE 651/2014;
– non far parte del medesimo gruppo giuridico di altra impresa partecipante al procedimento, a norma degli articoli 2359 e 2497 e seguenti C.C.;
– non incorrere nella incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
Per le imprese non residenti nel territorio italiano, devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese. Fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, dei requisiti previsti nel bando, il programma di spesa deve essere realizzato in una unità produttiva ubicata nel territorio della Regione Siciliana.
Quali soggetti non possono partecipare al bando Ripresa Sicilia?
I soggetti esclusi sono le piccole e medie imprese che appartengono alle seguenti categorie:
– sezione A – Agricoltura;
– sezione B – Estrazione di minerali da cave e miniere (ad esclusione del settore di estrazione di carbone esclusa torba);
– sezione C – Attività manifatturiere (ad esclusione dei settori di fabbricazione di fibre sintetiche ed artificiali, siderurgia, costruzione di navi e imbarcazioni);
– sezione D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata;
– sezione H – Trasporto e magazzinaggio (ad esclusione del settore magazzinaggio e custodia);
– sezione I – Attività di servizi di alloggio e di ristorazione;
– sezione K – Attività finanziarie ed assicurative;
– sezione M – Attività professionali, scientifiche e tecniche (ad esclusione delle attività delle holding impegnate nelle attività gestionali e dell’attività di consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale).
Quali sono le agevolazioni previste dal bando Ripresa Sicilia?
Le agevolazioni concesse dal bando Ripresa Sicilia consistono in una combinazione di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto.
L’importo del contributo a fondo perduto è pari:
- al 40% della spesa ammissibile per le piccole imprese;
- al 30% della spesa ammissibile per le medie imprese.
La misura delle suddette agevolazioni non può superare il limite massimo del 75% della spesa ammissibile e deve rientrare entro i limiti dell’intensità massima di aiuto.
Resta in carico all’impresa beneficiaria il cofinanziamento per un importo non inferiore al 25% del programma di spesa ammissibile da immettere, tramite apporto di mezzi propri e/o finanziamento bancario ordinario e dunque “in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico”.
Il Finanziamento agevolato deve avere le seguenti caratteristiche:
– la durata massima pari a 12 anni, ivi compreso il periodo di preammortamento;
– un tasso agevolato pari a zero;
– il rimborso in rate semestrali di uguale importo;
– le garanzie (garanzie reali nonché garanzie personali, bancarie e assicurative) a presidio del finanziamento agevolato saranno valutate nel corso della fase istruttoria.
Quali spese sono agevolabili?
Sono agevolabili programmi di spesa da realizzare in unità locali ubicate/da ubicare in Sicilia riguardanti:
– la realizzazione di una nuova unità produttiva;
– l’ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente;
– la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente per nuovi prodotti (cambio ATECO);
– la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente per introdurre innovazioni nel processo di produzione e per migliorare il livello di efficienza, valutabili in termini di riduzione dei costi, aumento della qualità dei prodotti e/o dei processi, eventuale riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della sicurezza sul lavoro.
Non sono agevolabili programmi di spesa costituiti da investimenti di mera sostituzione.
Alcuni esempi di spese agevolabili sono quelle sostenute per:
– la realizzazione di opere murarie e ristrutturazione, nonché per l’acquisto di immobili esistenti, nella misura massima del 30% del programma di spesa ammissibile;
– la progettazione e direzione lavori nel limite del 6% delle opere murarie ammissibili;
– l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature necessari al ciclo produttivo dell’impresa, ivi inclusi i mezzi mobili funzionali al ciclo di produzione, che possono permettere di introdurre innovazioni di processo e/o di prodotto;
– la formazione specialistica del personale, nella misura massima del 20% del programma di spesa ammissibile, necessaria per l’introduzione di macchinari/attrezzature/impianti innovativi/software/soluzioni tecnologiche;
– l’acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche, necessari alle esigenze produttive e gestionali;
– consulenze specialistiche, nella misura massima del 5% del programma di spesa ammissibile;
– costi per programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business.
Per gli interventi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzati a realizzare o migliorare prodotti, processi produttivi o servizi, sono agevolabili e ammissibili le spese per il personale dedicato all’attività di ricerca e sviluppo (nella misura massima del 65%), i software anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota, le spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo. I costi devono essere rilevati separatamente per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Come partecipare al bando Ripresa Sicilia?
Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it, accedendo alla piattaforma dedicata mediante SPID (livello 2) o Carta Nazionale dei Servizi. La domanda di agevolazione deve essere scaricata dalla piattaforma, compilata in ciascuna parte, corredata di tutti gli allegati e della documentazione richiesti, firmata digitalmente dal legale rappresentante/titolare dell’impresa in formato CAdES e, quindi, inviata tramite piattaforma dedicata.
Nel caso di istanze presentate in forma congiunta, sarà il legale rappresentante dell’impresa proponente ad effettuare un unico invio comprendente la propria istanza e quella di tutte le imprese aderenti, dalle stesse già precedentemente caricate nella piattaforma.
A partire dal 28 febbraio 2023 il soggetto richiedente può accedere alla piattaforma al fine di visionare e scaricare tutta la modulistica. A partire dalle ore 12:00 del 5 aprile 2023, il richiedente può procedere all’invio delle istanze con la relativa documentazione. Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del 27 aprile 2023.
PER QUALSIASI INFORMAZIONE O PER PARTECIPARE AL BANDO RIPRESA SICILIA, RIVOLGITI AL CENTRO SERVIZI OIKIA CHE SARA’ IN GRADO DI INDIRIZZARTI VERSO I BENEFICI PIU’ CONFACENTI ALLE TUE ESIGENZE.